IN MEMORIAM DELL'AVV. ARTURO ZITO DE LEONARDIS di GIOVANNI RUSSO
In memoriam dell'avv. Arturo Zito De Leonardis
Molti suoi ricordi
affiorano alla nostra mente. E' stato, oltre che un amico, un grande esempio
per tutti, con una capacità unica nel sostenere ed incoraggiare chiunque
bussasse alla sua porta, specialmente se giovani studenti o studiosi di
riconosciuta fama. Egli, divertente e brillante, profondamente umano e sempre
disponibile, persona d'intelligenza singolare, di enorme cultura e di
inesauribile passione, seppe trasmettere entusiasmo a chiunque l'abbia
conosciuto ed apprezzato. Benemerito Sindaco di Cittanova dal 1972 al 1979, ne
fu anche storico sapiente al cui attivo rimangono diverse monografie. A partire
dal 1974, con la riproposizione di "Cittanova : memorie e glorie" di
Vincenzo De Cristo, opera in cui figurò curatore, fu, in seguito, autore di
molte pubblicazioni fra le quali ci piace ricordare, particolarmente: Vicende storiche, tecniche e finanziarie
dell'acquedotto civico del "Serra" di Cittanova (1980); Cittanova di Curtuladi (1986); I segreti di Villa Schioppo : racconti di
primavera (1994); Storia e vicende
della chiesa di nostra signora Maria SS. delle Grazie e della Misericordia e la
baronia dell'antico contado feudale di Malizia della Pietra : podere Zito (1997);
Bagliori di ricordi : racconti giovanili
(1998); Momenti storici e religiosi della
Chiesa del SS. Rosario e della SS. Trinità di Cittanova : santuario diocesano (2000);
Adesso... ricordo : Bagliori d'immagini :
poesie e preghiere (2004), ecc. ecc.
Non sfuggirono alla sua
attenzione di studioso di storia patria e di divulgatore nonché fondatore
dell'Accademia "Nuovi Albori" (1988), lo studio e la promozione degli
scritti e delle opere dei vari suoi concittadini: Pietro Berlingeri, Guglielmo
Morani, Salvatore Giovinazzo, Vincenzo Gerace, Enzo Bruzzì, Salvatore Antonio
Guerrisi, Domenico Tarsitani, Ferdinando Zito, Pasqualino Barbatano, Alberto
Cavaliere (e vari illustri componenti la famiglia) e dei vari De Cristo (importante
famiglia di studiosi: Vincenzo, Francesco, Giuseppe, Domenico). Una particolare
attenzione ebbe per Teresa Talotta Gullace, giovane eroina della resistenza e
per i "Biangardi", scultori napoletani che, a Cittanova, lasciarono
importante traccia della loro arte. A loro dedicò due brevi ma significative
pubblicazioni.
Storico, narratore,
poeta, nonchè collaboratore di vari periodici calabresi, per la sua lunga
attività di ricercatore nonché di
appassionato cultore della storia e vicende di Cittanova, sua patria, ricevette
molti premi di cui si ricordano: La Medaglia d'Oro degli Oscar del
"Brutium, con pergamena (ricevuto dal Ministro degli Esteri Lamberto Dini
nel 1988; La Medaglia d'Oro della Società Artistico-Operaia di Cittanova
(1998); la Targa Ricordo del Comune di Cittanova e della Parrocchia di San
Girolamo (2003); il Premio "Cittanova Radici 2008". Per i suoi
cinquant'anni di attività della sua professione di avvocato, fu insignito della
"Toga d'Oro" dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati del Foro di
Palmi (2000).
Di lui abbiamo ammirato
la vasta intelligenza e la grande semplicità. Di lui ci resterà per sempre il
ricordo di una quarantennale amicizia fatta di grande affetto e di profonda stima.
Veramente difficile trovare le parole per esprimere tutta la nostra
gratitudine: vogliamo solo dire che questo illustre figlio di Cittanova dovrà
essere, per sempre, un esempio da imitare e da seguire.
A nome della redazione e di tutti i collaboratori de L'Alba della Piana,
sinceramente dispiaciuti per la triste circostanza, esprimiamo ai familiari tutti,
i sensi del più sincero cordoglio.
Copyright@Giovanni Russo Polistena - Pubblicato su "L'ALBA DELLA PIANA", Dicembre 2014, p.2.

Commenti