VERRINI GIULIO RAFFAELE (Reggio Calabria, 1880 - Polistena, 1942) di GIOVANNI RUSSO
VERRINI GIULIO RAFFAELE
(Reggio Calabria, 1880 - Polistena, 1942)
di
GIOVANNI RUSSO
Il notaio, oltre ad essere quel pubblico funzionario al quale si rivolgono uno o più individui per consegnargli le loro dichiarazioni di volontà, per riceverne pubblica fede e, quindi, certezza giuridica, spesso è anche uno storico che conosce la storia di intere famiglie, di interi quartieri, di intere comunità. Egli registra, involontariamente, i mutamenti storici del contesto in cui vive ed opera, entrando a far parte della storia concreta di detta realtà. Gli archivi dei notai, infatti, costituiscono, spesso, utilissime fonti per gli storici interessati a realtà locali. Mentre quello di storico, in linea di massima, non è un carattere diffusamente sentito tra i notai, così non può dirsi per Giulio Verrini che, alla figura professionale, ha sempre avvicendato un interesse più che sentito, non solo per la storia di Polistena, cittadina di adozione, ma di buona parte della Calabria. La sua figura è rimasta a lungo oscura a causa della mancanza di studi a lui dedicati. Ed è per questo che abbiamo pensato di proporre, in questa sede, una sintesi della sua breve ma intensa biografia che si concluse tragicamente a Polistena il 5 agosto del 1942. La parte superstite della sua ricca e qualificata biblioteca, che era stata saccheggiata dopo la morte della moglie, ins. Caterina Merlino, si conserva, su richiesta di chi scrive e per donazione della nipote, signora Rosina, nella Biblioteca Comunale di Polistena.
Verrini Giulio Raffaele, fu Pasquale e fu Isabella Parpagliolo, è nato in Reggio Calabria il 27 dicembre 1880. Il 19 Febbraio del 1912 contrasse matrimonio con Caterina Merlino (di Alfio e Borgese Francesca, nata a Polistena nel 1892).
Nel novembre del 1903 conseguì i diplomi di notaio e procuratore presso la R. Università di Napoli e, nel marzo del 1923, conseguì la laurea in giurisprudenza presso la R. Università di Messina.
Ha iniziato ad esercitare la professione di R. Notaio in Polistena sin dal 24 luglio 1909, mentre dal 1904 al 1908 esercitò la professione di procuratore legale presso il Tribunale di Palmi, giusta iscrizione a quell’albo con deliberazione del Consiglio di Disciplina del 14 febbraio 1904.
CARICHE OCCUPATE
- Con decreto del Primo Presidente della Corte di Appello di Catanzaro del 29 luglio 1909, fu
nominato per un triennio vice Conciliatore del Comune di Polistena;
- Con R. D. del 23 gennaio 1919 fu nominato vice Pretore del Mandamento di Polistena, carica
che tenne fino a tutto il settembre del 1923, fino, cioè, la soppressione della Pretura;
- Con decreto del Primo Presidente della Corte di Appello di Catanzaro, dell’8 novembre 1920,
fu destinato a reggere, per tre mesi, la Pretura di Cittanova. Al cessare della carica di vice Pretore
ebbe un encomio dal Ministero di Grazia e Giustizia;
- Con R. Decreto del 1° maggio 1925 fu nominato, per un triennio, Ispettore Onorario per le
Opere Integrative della Scuola; - L’Intendente di Finanza di Reggio Calabria, con suo decreto del 2
febbraio 1924, lo nominò, per un quadriennio, vice Presidente della Commissione di prima istanza
delle Imposte Dirette di Polistena;
- L’Intendente di Finanza di Reggio Calabria, con suo decreto del 2 febbraio 1924, lo nominò, per
un quadriennio, vice Presidente della Commissione di prima istanza delle Imposte Dirette di
Polistena;
- Cassiere-tesoriere dell’Ospedale di Polistena sin dal mese di maggio 1917;
- Rappresentante di S.E. il Prefetto nel Consiglio di Amministrazione dell’Orfanotrofio S.
Giuseppe di Polistena sin dal mese di aprile 1923 e poi sempre riconfermato;
- Regio Ispettore Onorario per le Antichità e per l’arte, giusto R.D. del 21 febbraio 1926 e poi
sempre riconfermato;
- Commissario Prefettizio prima e poi Podestà del Comune di San Giorgio Morgeto sin dal 10
ottobre 1935;
- Vice Presidente della Commissione dei tributi locali a Polistena.
ONORIFICENZE
- Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia su proposta del Guardasigilli, giusto R.D. 24 luglio 1921;
- Cavaliere Ufficiale della Corona d’Italia su proposta del Guardasigilli, giusto R.D. del 27 ottobre 1936.
PUBBLICAZIONI
1. LA SCUOLA COME È e COME DOVREBBE ESSERE. Polistena, Stab. Tip. C. Colombo, 1914;
2. PER UNA PREMIAZIONE SCOLASTICA. Radicena, Tip. Calabria Nuova, 1927;
3. PER LA REVINDICA DEL TERRITORIO DI POLISTENA AGGREGATO A CASALNUOVO.
Polistena, Tip. degli Orfanelli, 1932;
4. POLISTENA NELLA QUARTA GUERRA DELLA INDIPENDENZA ITALIANA E NEGLI
ALBORI DEL FASCISMO. Polistena, Tip. Pascale, 1933;
5. PER L’INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO AI POLISTENESI CADUTI NELLA GRANDE
GUERRA. Polistena, Tip. Pascale, 1935;
6. LA STATUA DEL BATTISTA A DROSI E PIETRO BERNINI. Polistena, Tip. Pascale, 1937.

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